Persona
DI CHIARA FRANCESCO
Docenti di ruolo di IIa fascia
Course Catalogue:
Curriculum Vitae
Francesco Di Chiara è professore associato nel raggruppamento disciplinare L-Art/06 (Cinema, fotografia, televisione) presso l’Università eCampus di Novedrate (CO), dove insegna Storia del cinema e Storia del cinema italiano (laurea triennale in Letteratura, arte, musica e Spettacolo), Teoria e prassi degli audiovisivi (laurea triennale in Design e discipline della moda), Tecnica, storia e linguaggio dei mezzi audiovisivi (laurea triennale in Scienze della comunicazione). Ha conseguito l'Abilitazione Scientifica Nazionale per la Prima Fascia del settore concorsuale 10/C1 nel 2017.
Si è laureato nel 2006 con una tesi sul cinema horror italiano degli anni ’60, analizzato secondo la prospettiva del modello semantico, sintattico e pragmatico elaborato da Rick Altman. Nel 2009, la ricerca è sfociata nella pubblicazione di una monografia con prefazione dello stesso Altman. Nel 2010 Di Chiara ha conseguito il dottorato di ricerca con una tesi sul modello produttivo della casa di produzione cinematografica Titanus e sul suo rapporto con i generi cinematografici, parte della quale è confluita nella sua seconda monografia nel 2013. Tra il 2011 e il 2013 è stato assegnista di ricerca presso l'Università degli Studi di Ferrara, dove ha lavorato a un progetto sulle coproduzioni tra la cinematografia italiana e quella della ex-Jugoslavia tra gli anni ’50 e gli anni ’70. Gli esiti di questo lavoro di ricerca, che ha comportato anche un soggiorno in qualità di Visiting Scholar presso la Fakultet Dramskih Umetnosti della Universitet Umetnosti di Belgrado (Serbia), sono confluite in una serie di articoli su rivista e di capitoli di volume collettivo pubblicati in ambito italiano e internazionale. Tra il 2013 e il 2014 è stato infine titolare di una borsa di studio per svolgere ricerche finalizzate alla catalogazione dei documenti autografi conservati nel Fondo Michelangelo Antonioni, nell’ambito di un progetto curato dalle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara in collaborazione con l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. Tale collaborazione è proseguita nel 2019 con un progetto, realizzato in collaborazione con le Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara e l’Università di Ferrara, volto alla progettazione di una mostra virtuale permanente sul sito dell’Archivio Antonioni.
È stato responsabile dell’unità locale eCampus del progetto di ricerca “Comizi d’amore. Il cinema e la questione sessuale in Italia (1948-1978)” (responsabile nazionale: Tomaso Subini, Università degli Studi di Milano), finanziato dal MIUR nell’ambito del PRIN 2015, che si è posto l’obiettivo di comprendere, attraverso lo scavo d’archivio e lo spoglio e l’analisi di quotidiani e riviste, quale ruolo abbia avuto il cinema nei processi di ridefinizione delle identità di genere e nei conflitti culturali intorno alla questione sessuale. Nell’ambito del progetto Di Chiara ha attivamente contribuito alla costruzione di un database, aperto agli utenti accreditati, che rende accessibile il materiale raccolto e metadatato, e ha condotto uno studio incentrato sul funzionamento del marketing cinematografico e la sua relazione con il tema della sessualità, sfociato nel 2021 nella sua più recente monografia.
È inoltre membro dell’unità locale udinese del progetto di ricerca “Modi, Culture e Memorie della Produzione Cinematografica Italiana 1949-1976” (responsabile nazionale: Mariapia Comand, Università di Udine), finanziato dal MIUR nell’ambito del PRIN 2017, nell’ambito del quale ha l’incarico di coordinare il processo di selezione e acquisizione digitale di alcune riviste corporate.
È infine responsabile dell’unità locale eCampus del progetto di ricerca “TRAFFIC – Tracing American and Foreign Funds in Italian Cinema (1945-1962)” (responsabile nazionale: Paolo Noto, Università di Bologna), finanziato dal MUR nell’ambito del PRIN 2022, avente per oggetto lo studio della rilevanza che hanno avuto i capitali statunitensi nello scenario cinematografico italiano del dopoguerra, attraverso l’individuazione, acquisizione e ordinamento di materiali documentali necessari per la ricostruzione dei flussi finanziari relativi alla produzione e distribuzione di film da parte delle società americane in Italia tra il 1945 e il 1962, e lo scambio di figure professionali tra l’industria italiana e quella americana.
La sua attività di ricerca è stata dedicata prevalentemente al sistema dei generi del cinema italiano del periodo postbellico e all’industria del cinema italiana ed europea, integrando prospettive e metodologie che includono i media production studies, la storia culturale, l’analisi testuale e la ricerca d’archivio. Tali ricerche hanno avuto come esito le già menzionate monografie, oltre a un volume incentrato sulla dimensione produttiva e ai processi di costruzione dell’identità nazionale caratteristici del genere peplum (2016). Si è inoltre occupato del ruolo delle istituzioni e della burocrazia statale nei processi di produzione e circolazione del cinema italiano, dell’aggiornamento tecnologico dell’industria nazionale, delle dinamiche di negoziazione interne alla censura cinematografica, infine del funzionamento dei circuiti distributivi e del ruolo che questi ultimi svolgono nell’ambito del finanziamento delle pellicole.
I suoi lavori sono stati pubblicati da editori di riferimento per l'area di studi (Donzelli, Lindau, Rubbettino, Kaplan, Mimesis, Il Castoro, Edinburgh University Press) e su riviste scientifiche peer-reviewed italiane e straniere indicizzate dai principali servizi come SCOPUS (Studies in European Cinema, Cinéma & Cie, Journal of Italian Cinema and Media Studies, Film International, Iluminace) o comunque presenti nell'elenco delle riviste di classe A approntato dall'ANVUR (L'Avventura, Cinergie, Bianco e Nero, CINéMAS).
Gli esiti delle sue ricerche, svolte spesso in maniera collaborativa, sono inoltre stati presentati in convegni, workshop e lezioni dottorali, in Italia e all'estero, tra cui:
• 2023 HoMER Network Annual Conference, TecnoCampus, Mataró, Barcelona, 4-7 July 2023. Relazione dal titolo: Foreign affair. Neo-colonial logics in the transnational expansion of the Italian film industry (1940-1960). Con Paolo Noto (Università di Bologna).
• 2023 Film Studios: Histories, Evolution, Innovation, Futures, conference organized by the ERC-funded project STUDIOTEC: Film Studios: Infrastructure, Culture, Innovation in Britain, France, Germany and Italy, 1930-60, University of Bristol, 5-7 June 2023. Relazione dal titolo: Supplying (the means of) production. Studios as producers in post-war Italy. Con Paolo Noto (Università di Bologna).
• 2023 L’identità del giallo italiano tra cosmopolitismo e regionalismo, Workshop PRIN 2020 "Atlante del giallo", Dipartimento delle Arti – DAMSLab, Bologna, 30-31 maggio 2023. Relazione dal titolo: Il giallo italiano in un contesto transnazionale: produzione, spazi, e modelli di ibridazione. Con Stefano Baschiera (Queen’s University Belfast).
• “Moguls, Go-betweens and Smugglers. Film Distributors and their Networks during the Twentieth Century” (Atelier du projet «Faire communauté(s) face à l’écran de cinéma: vers une histoire décentrée et croisée du spectacle cinématographique», Maison des Sciences de l'Homme, Paris, 05/04/2023) con una relazione dal titolo: The Italian Standard Contract of Exhibition and the Politics of its Rewriting (1936-1953) (con Paolo Noto.
• “Pratiche produttive del cinema italiano 1949-1976. L’eccezione e la regola” (Università degli Studi Roma Tre, 28-29 novembre 2022), con una relazione dal titolo: Un difficile equilibrio. La regola del film gemellare come origine di nuovi standard produttivi nel cinema italiano degli anni Cinquanta e Sessanta.
• “HoMER Network Annual Conference” (Sapienza Università di Roma, 4-6 July 2022) con una relazione dal titolo: Studying the regional distribution in Italy: a methodological proposal (con Paolo Noto).
• “Film Exhibition: The Italian Context” (Cavonius Centre, Gonville & Caius College, The University of Cambridge, 27 June – 2 July 2022), con una relazione dal titolo: The Missing Link: Regional Distribution and Exhibition in Post-war Italy (con Paolo Noto).
• “Epistemic Media: Atlas, Archive, Network” (NECS Annual Conference, Bucharest, 22-26 June 2022), con una relazione dal titolo: Going West: Policies and Industrial Practices in Post-WWII Italian and Spanish film Co-Productions (con Paolo Noto).
• “Comizi d’amore. Il cinema e la questione sessuale in Italia (1948-1978). Cinema e sessualità nell’Italia del secondo dopoguerra” (convegno, Università di Milano, 27-28 novembre 2019, con un intervento intitolato “Mondo cane: censura, repressione e pubbliche relazioni”, con Paolo Noto)
• “Research Methods in Film Studies: Challenges and Opportunities” (convegno, Ghent University, 18-19 ottobre 2019, organizzato dalla ECREA Film Studies Section, con un intervento intitolato “A history of distribution without figures: the case of post-war Italian cinema, con Paolo Noto)
• “La città globale – La condizione urbana come fenomeno pervasivo” (convegno, Università di Bologna, 11-14 settembre 2019, organizzato dall’AISU, con un intervento intitolato “Il comune senso del pudore. La cartellonistica pubblicitaria tra anni Cinquanta e Sessanta e l’ipersessualizzazione dello spazio urbano”).
• “Storie del cinema. Gli strumenti alla prova dell'esperienza” (convegno, Università degli Studi “G. D'Annunzio” di Chieti-Pescara, 8-9 maggio 2019, con un intervento intitolato “Le istituzioni del cinema italiano 1945-1963. Proposte di ricerca per una storia dell’industria cinematografica nazionale”, con Paolo Noto)
• “Landscapes of Realism” (workshop organizzato da Leverhulme International Research Network e CHLEL [Comparative History of Literatures in European Languages] project, University of Nottingham, 7-8 dicembre 2018, con una relazione intitolata “Customs on Realism: the role of state institutions in making Neo-Realism a transnational cinema”, con Paolo Noto)
• “The American Association for Italian Studies Annual Conference 2018”, (convegno, Sant’Anna Institute, Sorrento, 14-17 giugno 2018, con una relazione intitolata “La star come fenomeno della produzione: sessualità e strategie di rappresentazione del divismo ne «Il giornale dello spettacolo» tra gli anni Cinquanta e i Sessanta”, con Gabriele Rigola).
• “Media Industries: Current Debates and Future Directions” (convegno, King’s College London, 18-20 aprile 2018, con una relazione intitolata “European Cinema as Brand: From Cultural Exception to Cultural Industries”, con Stefano Baschiera).
• The Impact of Digitalization on Global Screen Industries (convegno organizzato dal NECS, Université Paris VII, 28 giugno 2017, con una relazione intitolata “The European Digital Video Market and the Role of Agent Aggregators”, con Stefano Baschiera e Valentina Re).
Ha inoltre curato un fascicolo monografico di Cinéma & Cie. International Film Studies Journal (n. 29/2017, Re-Intermediation: Distribution, Online Access, and Gatekeeping in the Digital European Market, con Stefano Baschiera e Valetina Re) e due numeri tematici di Schermi (III/5, 2019, I "media industry studies" in Italia: nuove prospettive sul passato e sul presente dell’industria cine-televisiva italiana, con Marco Cucco e V/9, 2021, Voglie matte, merli maschi, peccati veniali. La questione sessuale nel cinema popolare italiano dal miracolo italiano all'avvento del porno, con Gabriele Rigola), oltre al volume collettaneo Michelangelo Antonioni. Prospettive, culture, politiche, spazi (con Alberto Boschi).
Francesco Di Chiara ha collaborato con periodici italiani e internazionali in qualità di peer-reviewer (Bianco e nero, Cinergie, Comunicazioni Sociali, Cinema e Storia, Imago, Schermi, Mondo contemporaneo, Cahiers de champ visuelles, Historical Journal of Film, Radio and Television, Oxford Bibliographies) e ha svolto l’attività di revisore di progetti per conto della GAČR (Grantová Agentura Českí Republiky). È inoltre nel comitato di direzione della rivista Cinéma & Cie. International Film Studies Journal (di classe A per il settore 10/C1), componente del comitato scientifico della rivista Critica d’Arte (Nuova Serie, Fondazione Carlo Ludovico Ragghianti) e membro del comitato di redazione di L'avventura. International Journal of Italian Film and Media Landscapes (di classe A per il settore 10/C1).
Si è laureato nel 2006 con una tesi sul cinema horror italiano degli anni ’60, analizzato secondo la prospettiva del modello semantico, sintattico e pragmatico elaborato da Rick Altman. Nel 2009, la ricerca è sfociata nella pubblicazione di una monografia con prefazione dello stesso Altman. Nel 2010 Di Chiara ha conseguito il dottorato di ricerca con una tesi sul modello produttivo della casa di produzione cinematografica Titanus e sul suo rapporto con i generi cinematografici, parte della quale è confluita nella sua seconda monografia nel 2013. Tra il 2011 e il 2013 è stato assegnista di ricerca presso l'Università degli Studi di Ferrara, dove ha lavorato a un progetto sulle coproduzioni tra la cinematografia italiana e quella della ex-Jugoslavia tra gli anni ’50 e gli anni ’70. Gli esiti di questo lavoro di ricerca, che ha comportato anche un soggiorno in qualità di Visiting Scholar presso la Fakultet Dramskih Umetnosti della Universitet Umetnosti di Belgrado (Serbia), sono confluite in una serie di articoli su rivista e di capitoli di volume collettivo pubblicati in ambito italiano e internazionale. Tra il 2013 e il 2014 è stato infine titolare di una borsa di studio per svolgere ricerche finalizzate alla catalogazione dei documenti autografi conservati nel Fondo Michelangelo Antonioni, nell’ambito di un progetto curato dalle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara in collaborazione con l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. Tale collaborazione è proseguita nel 2019 con un progetto, realizzato in collaborazione con le Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara e l’Università di Ferrara, volto alla progettazione di una mostra virtuale permanente sul sito dell’Archivio Antonioni.
È stato responsabile dell’unità locale eCampus del progetto di ricerca “Comizi d’amore. Il cinema e la questione sessuale in Italia (1948-1978)” (responsabile nazionale: Tomaso Subini, Università degli Studi di Milano), finanziato dal MIUR nell’ambito del PRIN 2015, che si è posto l’obiettivo di comprendere, attraverso lo scavo d’archivio e lo spoglio e l’analisi di quotidiani e riviste, quale ruolo abbia avuto il cinema nei processi di ridefinizione delle identità di genere e nei conflitti culturali intorno alla questione sessuale. Nell’ambito del progetto Di Chiara ha attivamente contribuito alla costruzione di un database, aperto agli utenti accreditati, che rende accessibile il materiale raccolto e metadatato, e ha condotto uno studio incentrato sul funzionamento del marketing cinematografico e la sua relazione con il tema della sessualità, sfociato nel 2021 nella sua più recente monografia.
È inoltre membro dell’unità locale udinese del progetto di ricerca “Modi, Culture e Memorie della Produzione Cinematografica Italiana 1949-1976” (responsabile nazionale: Mariapia Comand, Università di Udine), finanziato dal MIUR nell’ambito del PRIN 2017, nell’ambito del quale ha l’incarico di coordinare il processo di selezione e acquisizione digitale di alcune riviste corporate.
È infine responsabile dell’unità locale eCampus del progetto di ricerca “TRAFFIC – Tracing American and Foreign Funds in Italian Cinema (1945-1962)” (responsabile nazionale: Paolo Noto, Università di Bologna), finanziato dal MUR nell’ambito del PRIN 2022, avente per oggetto lo studio della rilevanza che hanno avuto i capitali statunitensi nello scenario cinematografico italiano del dopoguerra, attraverso l’individuazione, acquisizione e ordinamento di materiali documentali necessari per la ricostruzione dei flussi finanziari relativi alla produzione e distribuzione di film da parte delle società americane in Italia tra il 1945 e il 1962, e lo scambio di figure professionali tra l’industria italiana e quella americana.
La sua attività di ricerca è stata dedicata prevalentemente al sistema dei generi del cinema italiano del periodo postbellico e all’industria del cinema italiana ed europea, integrando prospettive e metodologie che includono i media production studies, la storia culturale, l’analisi testuale e la ricerca d’archivio. Tali ricerche hanno avuto come esito le già menzionate monografie, oltre a un volume incentrato sulla dimensione produttiva e ai processi di costruzione dell’identità nazionale caratteristici del genere peplum (2016). Si è inoltre occupato del ruolo delle istituzioni e della burocrazia statale nei processi di produzione e circolazione del cinema italiano, dell’aggiornamento tecnologico dell’industria nazionale, delle dinamiche di negoziazione interne alla censura cinematografica, infine del funzionamento dei circuiti distributivi e del ruolo che questi ultimi svolgono nell’ambito del finanziamento delle pellicole.
I suoi lavori sono stati pubblicati da editori di riferimento per l'area di studi (Donzelli, Lindau, Rubbettino, Kaplan, Mimesis, Il Castoro, Edinburgh University Press) e su riviste scientifiche peer-reviewed italiane e straniere indicizzate dai principali servizi come SCOPUS (Studies in European Cinema, Cinéma & Cie, Journal of Italian Cinema and Media Studies, Film International, Iluminace) o comunque presenti nell'elenco delle riviste di classe A approntato dall'ANVUR (L'Avventura, Cinergie, Bianco e Nero, CINéMAS).
Gli esiti delle sue ricerche, svolte spesso in maniera collaborativa, sono inoltre stati presentati in convegni, workshop e lezioni dottorali, in Italia e all'estero, tra cui:
• 2023 HoMER Network Annual Conference, TecnoCampus, Mataró, Barcelona, 4-7 July 2023. Relazione dal titolo: Foreign affair. Neo-colonial logics in the transnational expansion of the Italian film industry (1940-1960). Con Paolo Noto (Università di Bologna).
• 2023 Film Studios: Histories, Evolution, Innovation, Futures, conference organized by the ERC-funded project STUDIOTEC: Film Studios: Infrastructure, Culture, Innovation in Britain, France, Germany and Italy, 1930-60, University of Bristol, 5-7 June 2023. Relazione dal titolo: Supplying (the means of) production. Studios as producers in post-war Italy. Con Paolo Noto (Università di Bologna).
• 2023 L’identità del giallo italiano tra cosmopolitismo e regionalismo, Workshop PRIN 2020 "Atlante del giallo", Dipartimento delle Arti – DAMSLab, Bologna, 30-31 maggio 2023. Relazione dal titolo: Il giallo italiano in un contesto transnazionale: produzione, spazi, e modelli di ibridazione. Con Stefano Baschiera (Queen’s University Belfast).
• “Moguls, Go-betweens and Smugglers. Film Distributors and their Networks during the Twentieth Century” (Atelier du projet «Faire communauté(s) face à l’écran de cinéma: vers une histoire décentrée et croisée du spectacle cinématographique», Maison des Sciences de l'Homme, Paris, 05/04/2023) con una relazione dal titolo: The Italian Standard Contract of Exhibition and the Politics of its Rewriting (1936-1953) (con Paolo Noto.
• “Pratiche produttive del cinema italiano 1949-1976. L’eccezione e la regola” (Università degli Studi Roma Tre, 28-29 novembre 2022), con una relazione dal titolo: Un difficile equilibrio. La regola del film gemellare come origine di nuovi standard produttivi nel cinema italiano degli anni Cinquanta e Sessanta.
• “HoMER Network Annual Conference” (Sapienza Università di Roma, 4-6 July 2022) con una relazione dal titolo: Studying the regional distribution in Italy: a methodological proposal (con Paolo Noto).
• “Film Exhibition: The Italian Context” (Cavonius Centre, Gonville & Caius College, The University of Cambridge, 27 June – 2 July 2022), con una relazione dal titolo: The Missing Link: Regional Distribution and Exhibition in Post-war Italy (con Paolo Noto).
• “Epistemic Media: Atlas, Archive, Network” (NECS Annual Conference, Bucharest, 22-26 June 2022), con una relazione dal titolo: Going West: Policies and Industrial Practices in Post-WWII Italian and Spanish film Co-Productions (con Paolo Noto).
• “Comizi d’amore. Il cinema e la questione sessuale in Italia (1948-1978). Cinema e sessualità nell’Italia del secondo dopoguerra” (convegno, Università di Milano, 27-28 novembre 2019, con un intervento intitolato “Mondo cane: censura, repressione e pubbliche relazioni”, con Paolo Noto)
• “Research Methods in Film Studies: Challenges and Opportunities” (convegno, Ghent University, 18-19 ottobre 2019, organizzato dalla ECREA Film Studies Section, con un intervento intitolato “A history of distribution without figures: the case of post-war Italian cinema, con Paolo Noto)
• “La città globale – La condizione urbana come fenomeno pervasivo” (convegno, Università di Bologna, 11-14 settembre 2019, organizzato dall’AISU, con un intervento intitolato “Il comune senso del pudore. La cartellonistica pubblicitaria tra anni Cinquanta e Sessanta e l’ipersessualizzazione dello spazio urbano”).
• “Storie del cinema. Gli strumenti alla prova dell'esperienza” (convegno, Università degli Studi “G. D'Annunzio” di Chieti-Pescara, 8-9 maggio 2019, con un intervento intitolato “Le istituzioni del cinema italiano 1945-1963. Proposte di ricerca per una storia dell’industria cinematografica nazionale”, con Paolo Noto)
• “Landscapes of Realism” (workshop organizzato da Leverhulme International Research Network e CHLEL [Comparative History of Literatures in European Languages] project, University of Nottingham, 7-8 dicembre 2018, con una relazione intitolata “Customs on Realism: the role of state institutions in making Neo-Realism a transnational cinema”, con Paolo Noto)
• “The American Association for Italian Studies Annual Conference 2018”, (convegno, Sant’Anna Institute, Sorrento, 14-17 giugno 2018, con una relazione intitolata “La star come fenomeno della produzione: sessualità e strategie di rappresentazione del divismo ne «Il giornale dello spettacolo» tra gli anni Cinquanta e i Sessanta”, con Gabriele Rigola).
• “Media Industries: Current Debates and Future Directions” (convegno, King’s College London, 18-20 aprile 2018, con una relazione intitolata “European Cinema as Brand: From Cultural Exception to Cultural Industries”, con Stefano Baschiera).
• The Impact of Digitalization on Global Screen Industries (convegno organizzato dal NECS, Université Paris VII, 28 giugno 2017, con una relazione intitolata “The European Digital Video Market and the Role of Agent Aggregators”, con Stefano Baschiera e Valentina Re).
Ha inoltre curato un fascicolo monografico di Cinéma & Cie. International Film Studies Journal (n. 29/2017, Re-Intermediation: Distribution, Online Access, and Gatekeeping in the Digital European Market, con Stefano Baschiera e Valetina Re) e due numeri tematici di Schermi (III/5, 2019, I "media industry studies" in Italia: nuove prospettive sul passato e sul presente dell’industria cine-televisiva italiana, con Marco Cucco e V/9, 2021, Voglie matte, merli maschi, peccati veniali. La questione sessuale nel cinema popolare italiano dal miracolo italiano all'avvento del porno, con Gabriele Rigola), oltre al volume collettaneo Michelangelo Antonioni. Prospettive, culture, politiche, spazi (con Alberto Boschi).
Francesco Di Chiara ha collaborato con periodici italiani e internazionali in qualità di peer-reviewer (Bianco e nero, Cinergie, Comunicazioni Sociali, Cinema e Storia, Imago, Schermi, Mondo contemporaneo, Cahiers de champ visuelles, Historical Journal of Film, Radio and Television, Oxford Bibliographies) e ha svolto l’attività di revisore di progetti per conto della GAČR (Grantová Agentura Českí Republiky). È inoltre nel comitato di direzione della rivista Cinéma & Cie. International Film Studies Journal (di classe A per il settore 10/C1), componente del comitato scientifico della rivista Critica d’Arte (Nuova Serie, Fondazione Carlo Ludovico Ragghianti) e membro del comitato di redazione di L'avventura. International Journal of Italian Film and Media Landscapes (di classe A per il settore 10/C1).
Pubblicazioni (60)
Insegnamenti offerta formativa corrente (13)
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
LAMS018 - LABORATORIO DI COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA
CICLO ANNUALE UNICO (01/08/2024 - 31/07/2025)
- 2024
2 CFU
12 ore
LAMS018 - LABORATORIO DI COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA
CICLO ANNUALE UNICO (01/08/2024 - 31/07/2025)
- 2024
2 CFU
12 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
SCCO006 - TECNICA, STORIA E LINGUAGGIO DEI MEZZI AUDIOVISIVI
CICLO ANNUALE UNICO (01/08/2024 - 31/07/2025)
- 2024
12 CFU
72 ore
SCCO006 - TECNICA, STORIA E LINGUAGGIO DEI MEZZI AUDIOVISIVI (AK)
CICLO ANNUALE UNICO (01/08/2024 - 31/07/2025)
- 2024
12 CFU
72 ore
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